mercoledì 25 febbraio 2015


   

Un successo  nazionale per il Liceo "Impallomeni" di Milazzo


Ramin Briguglio  vince il Premio Nazionale 

“La metafora per la ricerca” AIRC  



Un’altra soddisfazione per il liceo classico di Milazzo.
Lunedì 28 febbraio 2011, Ramin Briguglio, alunno della I C Liceo Classico è stato premiato dall’Airc a Milano presso IFOM. I ragazzi dell’ “Impallomeni”, guidati, in classe, dalla professoressa Piera Zimmardi, docente di Italiano e Latino del Liceo Classico, referente del concorso, avevano  partecipato, illustrando con un disegno, una fotografia o un testo quello che la ricerca sul cancro  rappresentava per loro. Il concorso  è stato indetto dall’AIRC in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca e con l'Istituto FIRC di Oncologia molecolare. I  lavori sono stati giudicati da una giuria presieduta dal regista Ferzan Ozpetek . Proprio i suoi occhi hanno valutato gli elaborati, insieme a quelli dello scrittore Giorgio Faletti, del direttore creativo Paolo Gorini e del ricercatore Marco Foiani. Ecco la metafora vincente di Ramin  Briguglio “La vita è una mela, il cancro il suo verme, la ricerca il pesticida.”. Durante la premiazione l’allievo, insieme alla professoressa Ada Micali, docente di Scienze, dopo  aver ringraziato  i presenti, l’associazione e i professori, ha spiegato come è nata la sua idea, la sua metafora.  Il cancro, ha detto Ramin,“divora da dentro”, è come il verme in una mela, la ricerca è dunque il pesticida che deve salvare la mela, deve salvarci la vita. Una speranza, dunque, viva e concreta nella ricerca sul cancro. L’emozionante cerimonia di premiazione, con tale  giuria d’eccezione, si è conclusa  con un dibattito su come nasce un’idea. Ramin è  stato coinvolto in un’intensa giornata di attività di laboratorio, cominciata con una colazione con gli scienziati Pier Paolo Fiore, Thomas Vaccari  e Sara Sigismund, seguita da una visita guidata ai laboratori IFOM e Cogetech con Rosaria Basiricò (lab manager di IFOM). Il premio del concorso prevedeva, infatti, un’ attività che lo ha visto coinvolto in prima persona in un laboratorio didattico dove Ramin  ha prelevato, colorato e osservato cellule epiteliali dell’apparato boccale, guidato dal dott. Marco Bianchi.  
L’attività pomeridiana si è svolta in due laboratori di ricerca dove  Ramin ha avuto la possibilità di seguire tecniche concernenti l’allevamento e l’utilizzazione della Drosophila applicate alla ricerca oncologica e tecniche di Biologia molecolare. L’allievo è tornato a scuola, portando nel cuore un’esperienza indimenticabile e un desiderio ancora più grande di dedicarsi alla ricerca, al campo della medicina. Per Ramin, il Liceo Classico “Impallomeni”, le professoresse e il Dirigente scolastico una bella soddisfazione.

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