ANCHE L’INCONTRO DI UN ATTIMO
PUÒ ESSERE
AMORE…
UN FILM PER SOGNARE!
Di
Aurora D'Amico
"L'amore più bello è quello che
risveglia l'anima
e ci fa desiderare di arrivare più in alto…
è quello che
incendia il nostro cuore
e porta la pace nella nostra mente…
questo è quello
che tu mi hai dato
e che spero di darti per sempre"
(Noah- Ryan Gosling)
"Le pagine della nostra vita", il cui titolo originale
è "The Notebook", è un film drammatico e romantico diretto da Nick Cassavetes e
interpretato da Ryan Gosling e Rachel McAdams. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas
Sparks, che con i suoi best seller ha ormai monopolizzato la narrativa romantica in America e nel
mondo. I dialoghi sono caratterizzati da grande romanticismo ed è forse proprio questo
che piace al pubblico (soprattutto femminile): riuscire ad astrarsi dalla
realtà.
Il film “Le pagine della nostra vita”, ambientato in una cittadina della Carolina del sud, ha come protagonisti Allie e Noha. La pellicola ha inizio in una casa di riposo, dove un uomo anziano (Noha) legge stralci di un diario ad una donna (Allie) affetta da demenza senile.
La storia d'amore narrata nel diario tratta di un amore nato nella calda estate degli anni '40.
I due protagonisti si incontrano una sera in un luna park. Nonostante le iniziali ritrosie di lei, soprattutto per le differenze economiche e sociali che li dividono, i due si innamorano follemente e trascorrono un’intera estate senza mai separarsi.
In autunno, però, Allie viene portata via dai suoi genitori che sono decisi a farle troncare la relazione con Noha. Così i due giovani si perdono di vista per sette lunghi anni, durante i quali Noha prende parte come soldato alla seconda Guerra Mondiale; mentre la ragazza si fidanza con un altro.
Le cose però non sono destinate a finire così…Per trecentosessantacinque giorni all'anno Noha, infatti, scrive ad Allie una lettera, proprio come le aveva promesso, ma non riceve alcuna risposta, e così inizia a pensare che lei l'abbia dimenticato. Però Allie non ha mai letto nessuna delle lettere, poiché la madre gliele sottrae di nascosto. Non essendo a conoscenza di questo inganno, pensa anche lei che Noha l'abbia dimenticata.
Dopo essere ritornato dalla guerra, Noha non smette di pensare ad Allie che, anzi, diventa per lui una vera e propria ossessione. Infatti, il ragazzo decide di dedicarsi al restauro, come promesso a Allie, della casa in cui avevano fatto per la prima volta l'amore. La casa viene realizzata come lei aveva desiderato, con un pianoforte e una stanza che dà sul fiume, in cui dipingere.
Tutto sembra continuare così, in una distanza destinata a non colmarsi, ma quando Allie, in procinto di sposarsi con un ragazzo facoltoso che piace alla famiglia, vede casualmente la foto di Noha su un giornale, entra in grande in confusione. Torna così da lui e, durante un romantico giro in canoa sotto la pioggia, tra i due scoppia nuovamente la passione.
I ragazzi hanno così modo di chiarirsi ed Allie viene a conoscenza delle lettere mai consegnatele da parte della madre… Il diario si conclude con il trionfo del loro amore! E così l'anziana donna, comparsa all’inizio della pellicola, ha un momento di lucidità: quella che sembrava l'appassionante storia di due sconosciuti è più vicina a lei di quanto non credesse. La donna è infatti lei, Allie, la protagonista, e l'amorevole anziano lettore è Noha, suo marito… Ma dopo qualche minuto di gioia, Allie ricade nel suo perenne stato di buio e non riconosce più Noha: lo scambia per uno sconosciuto e lo caccia in malo modo. Noah, intanto, è colto da un infarto.
Nonostante tutto, l’anziano non si arrende e, nella stessa notte, riesce a tornare da Allie, che finalmente lo riconosce… Allora i due, felici, si danno la buonanotte. Il film si chiude con la visione di uno stormo di anatre in volo, che lascia immaginare che i due siano volati assieme in un luogo senza tempo in cui vivere il loro grande amore unico e immortale. Questa scena è alquanto espressiva e delicata, e allude alla loro prima passeggiata in canoa da giovani.
Se dovessimo descrivere in poche parole il film “Le pagine della nostra vita” lo definiremmo come la classica storia d’amore, che non aggiunge niente al panorama del genere romantico. Senza contare, poi, la scarsità di riferimenti all’ambientazione storica (la seconda Guerra Mondiale, la Guerra Fredda), che può evincersi soltanto dai costumi. La storia non dice niente di nuovo: un amore giovane e profondo ostacolato dalle differenze sociali, a seguire un allontanamento e l’inevitabile lieto fine volto a confermare la natura di un sentimento oltre ogni limite. Ma qualcosa di nuovo in realtà c’è: la storia parallela dei due anziani nella casa di riposo che, è chiaro sin da subito, andrà oltre il semplice ruolo di narratori degli eventi.
La regia di Nick Cassavetes rende la pellicola scorrevole, non solo grazie alle parti narrate ma anche alle interpretazioni dei due principali protagonisti, che ha contribuito al successo mondiale del film: Ryan Gosling è a suo agio nei panni dell’intrigante Noah Calhoun, mentre Rachel McAdams interpreta con grande bravura Allie Hamilton, una ragazza che pagherà anche da grande la sua insicurezza. La storia di Allie e Noah, narrata con competenza e abilità stilistica da Cassavetes e recitata con grande pathos dai due protagonisti, è così travolgente che i due attori, non a caso, hanno poi trasformato in amore vero quello che era solo parte della finzione cinematografica.
Questo romanticissimo e commovente film è caratterizzato da momenti di grande tenerezza, dove è presente il trionfo del vero e grande amore, miracoloso. Nessuna malattia potrà ostacolare il ricordo e il proseguimento dell'amore dei protagonisti; il loro grande sentimento è capace di tutto. “Le pagine della nostra vita” è una magnifica pellicola classica, uno di quei “film di una volta” che quando cominciano ti prendono e ti portano via, fin dal primissimo istante. Un film senza tempo che ti travolge in un vortice emozionante e passionale. Un film che fa innamorare.
"Le pagine della nostra vita"
rimane un film
impossibile da trasferire nella realtà
e, per questo, è un film adatto per
sognare.
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