lunedì 7 aprile 2014

La moda nel tempo

Il lifestyle influenzato dal fashion-style

                                               
Moda&Modi: il passato influenza il futuro

 
Dagli albori della moda al fashion 2014: le stoffe cambiano, i tagli mutano e i colori si invertono. Così i ragazzi rafforzano il proprio io e riscoprono se stessi

 
di
Simone Mazzeo
 
“La moda passa, lo stile resta!” 
(CocoChanel)

Modo di vivere e la moda nel vivere sembrano raggiungere ogni giorno sempre più le vette della fiera della vanità. Vette scalate a suon di tacchi dalle ragazze e in maniera sempre più chic dai ragazzi. Agli albori della storia della moda durante gli anni '20 e '30 la moda era sicuramente lontana dall’idea che abbiamo oggi: donne timide, che non osavano, gonne lunghe, acconciature scandite da caschetti semplici e anonimi, come anonima era l’immagine che si proponeva di sé. Anonima era anche la presenza dell’immagine maschile nel fashion style. Passando gli anni, passano anche le mode: si evolvono, introducono novità e ne abbandonano le caratteristiche retrò. Ecco che durante gli anni '40 e '50 le gonne cominciano ad accorciarsi, le donne cominciano ad osare e i looks appaiono molto più sbarazzini. Negli anni '60 i tubini si diffondono a macchia d’olio andando a cingere le vite delle donne: nasce l’icona di Marilyn avvolta nel suo tubino bianco etero come eterea è la sua immagine. 
Negli anni '70 i tubini bianchi e neri si fanno da parte per lasciare spazio ai colori, ai fiori e alla vivacità delle stoffe: scoppia la moda hippie. 
Le donne cominciano a indossare i pantaloni, e non solo: dai pantaloni a zampe di elefante agli shorts e agli accessori atipici, ma sicuramente innovativi. Durante gli anni '80 tutto torna ad essere nero ed aggressivo, ricco di borchie. Guantini, gonne con balze di tulle, capelli fuori dagli schemi e trucco più pesante segnalano l’apertura al fashion-rock.  All’inizio degli anni '90 l’uomo fa finalmente il suo ingresso trionfale nel fashion. La moda acquisisce nuovi tagli, nuovi colori, nuove forme e misure. Durante questi anni le mode si mescolano dando vita a fashion-mode inedite: dal grounge al pop, dal rock al rap, la moda vede comparire bleizers oversizes, jeans con strappi ricuciti e accessori in abbondanza.
Ma oggi? Cosa succede oggi? I ragazzi, le donne , gli uomini, che rapporto hanno con la moda? Il decoro e l’estetica sono giunti ad una vera e propria fiera della vanità. Le modelle camminano con grandi falcate sulle catwalks di Milano, Londra, Parigi and NYC, calzando Louboutins e Jimmy Choo. Insomma la moda sembra proprio essere giunta ai vertici, ma ogni anno ci stupisce sempre di più.  I grandi brands illuminano le Rinascenti e i bigshops di tutte le città: dalla Phantom di Cèline all basic Neverfull di Louis Vuitton, dalla 255 alla Jumbo, entrambe di Chanel. Ma la realtà è ben diversa: nei marciapiedi di oggi giorno è dove i buyers più spigliati provano a farsi notare. Nasce, infatti, il punk-chic e i fluo colours che colorano le T-shirts e le snikers, anche le big di Chanel. I ragazzi e le ragazze si fanno sempre più influenzare dagli outfit proposti dalla società di massa. Ma proprio qui nella massa e tra la folla ognuno di noi plasma il proprio io, ritagliandosi uno spazio nella società, facendo divenire ciò che indossiamo il riflesso della nostra interiorità. In conclusione sulla copertina di un libro d’amore non può che esserci il bacio di una coppia innamorata, così dietro un Valentino rosso, un paio di Louboutin e una pochette MiuMiu non può che esserci una donna elegante e raffinata. Ricordiamo l’insegnamento che ci diede CocoChanel una delle regine dello stile e facciamolo nostro: “La moda passa, lo stile resta!”

Nessun commento: