domenica 25 gennaio 2015



Commento personale all’intervista ad 

Andrea Camilleri “il maestro senza regole” 

 

Roberto Di Bella V B Liceo Classico

Sono tanti gli insegnamenti che possiamo cogliere dall’intervista di Teresa Mannino ad Andrea Camilleri che afferma: “Non mettere in scena, ma sii il personaggio”. Con queste parole, ho capito che Camilleri vuole che i suoi alunni dell’Accademia teatrale siano pronti ad immedesimarsi nel ruolo del personaggio che vanno a rappresentare. Mi ha colpito molto il concetto di libertà, che per Camilleri è il “non aver alcun  attaccamento a nessuna cosa tranne agli affetti”  e da qui scaturisce, infatti, l’unica sua paura, “la perdita degli affetti”. Camilleri così vuole, a mio parere, insegnare di non essere attaccati ai beni terreni ma di dimostrare amore e bene a chi ci è vicino. Inoltre esorta ad “essere sempre quello che si è”. Condivido questo pensiero, in quanto credo – come lui – che bisogna essere sempre se stessi  e non cambiare mai per nessuno. Ma la frase più significativa per me è stata: “la vita è come un ticket, compreso nell’atto di nascita”.  Aver visto quest’intervista è stato  un vero e proprio insegnamento di vita, che Camilleri vuole dare al lettore attraverso i suoi scritti. Prima di andare in aula magna per seguire l’intervista, pensavo ad un Andrea Camilleri serio, noioso e monotono. Subito mi ha invece colpito la sua passione per il mare, luogo di silenzio e di riflessione, ma anche di divertimento e conoscenze; il rapporto di profonda amicizia con Elvira Sellerio, della Sellerio Editori. Momenti toccanti sono stati sicuramente anche il racconto della morte del padre, al quale ha dedicato il primo libro, e la storia d’amore con la moglie, la quale – a distanza di anni ed anni – gli ha regalato lo stesso libro di sessant’anni prima.


“Biografia del figlio cambiato” 

di Andrea Camilleri



Il libro non riguarda l’abilità letteraria di Pirandello né tanto meno la trattazione delle sue opere; è, invece, un vero e proprio ritratto della sua vita in particolare nei momenti concernenti  la nascita e la sua crescita socio-culturale e familiare. Particolare è, infatti, sin da bambino, il rapporto col padre il quale vuole imporre la sua autorità di genitore sul figlio, pur non essendo mai presente in casa (nemmeno alla nascita del figlio), in quanto ‘preso’ dalla sua attività di commerciante a Palermo e provincia. Forte è il senso dell’amicizia, acquisito soprattutto grazie all’esperienza scolastica a Roma. Nel libro, Camilleri si sofferma anche sul tema dell’amore nella vita di Pirandello, il quale ebbe un rapporto particolare sia con la moglie che con i figli: rapporti segnati profondamente e sicuramente, dal rapporto di Luigi col padre, quando era bambino e ragazzo.            

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