“ Boccamurata”
di Simonetta Agnello Hornby
Carmen D'Angelo VA Liceo Classico
Tito, un uomo sulla sessantina, circondato
dalla moglie, dalle due figlie e dal figlio, dai generi, dalla nuora e dai
cinque nipotini è il padrone di un pastificio la cui conduzione è ora affidata
al figlio. C’è anche una zia, a cui Tito è
devoto, una donna anziana ma dall’intelletto ancora acuto e vivace, con la quale Tito si consulta giornalmente per gli affari del pastificio. E la zia Rachele acquista lentamente una posizione di rilievo all’interno
del romanzo, fino a diventare lei stessa la protagonista “Boccamurata”,
l’unica a conoscere il segreto intorno al quale ruota tutto il romanzo.
I fatti sono
presentati secondo l’intreccio grazie all’uso di flashback che portano i
lettori a conoscenza di fatti accaduti anteriormente. Il ritmo narrativo è
veloce e consente al lettore di appassionarsi alla storia. Sono presenti tre
tipi di sequenze:
- narrative quando vengono raccontati i vari avvenimenti
- descrittive per presentare luoghi e personaggi
dialogate nei molti
dialoghi tra Tito e gli altri personaggi
Il narratore è
onnisciente. L’arco temporale non è ben indicato, le vicende sembrano protrarsi
per un periodo di tempo che può andare da una settimana ad un mese e si
svolgono in un paesino siciliano. Lo stile è semplice e il linguaggio, semplice
e scorrevole, sono presenti alcune battute in siciliano che ci riportano
all’attaccamento dell’autrice alla sua terra natale.
Caratterizzazione dei
personaggi
Le vicende ruotano intorno alla figura di
Tito, pater familias ambiguo,
tormentato da una domanda: “Chi è mia madre?”. Ma è anche un uomo innamorato
della moglie, che non perde occasione di tradire con Dana, la badante della zia
Rachele, e un nonno affettuoso. Altro personaggio importante è la zia Rachele
che inizialmente può sembrare un personaggio secondario ma che in effetti è il
fulcro della storia poiché è lei “Boccamurata” che sa la verità sulla madre di
Tito
Questo romanzo di Simonetta Agnello Hornby, scrittrice siciliana
a me,fino a qualche mese fa, sconosciuta, mi è piaciuto molto. Il modo in cui è
presentata la vicenda mi ha spinto a leggere il libro tutto d’un fiato,
alternando momenti di suspense a momenti di noia che, inizialmente, mi avevano
fatto cambiare idea sulla bellezza del romanzo. Ciò che mi ha spinto a leggere
il romanzo è stato il titolo. Chi è “Boccamurata”? La curiosità è donna ed io,
essendo una donna, da buona curiosa, ho deciso di leggere il romanzo e scoprire
chi fosse Boccamurata e perché si definisse così. Cercando di evitare il
temutissimo “spoiler”posso ben dire di essere rimasta sorpresa dalla figura
della zia Rachele che, nel procedere della lettura, acquista un ruolo sempre
più importante.
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