Il male che si deve raccontare
per cancellare la violenza domestica
di Simonetta Agnello Hornby con Marina Calloni
Ylenia Calogero V A Liceo Classico

Nel
libro sono presenti una serie di dati statistici alternati a racconti tratti da
storie vere. All’interno di ogni storia i fatti vengono presentati secondo l’ordine
cronologico. Sono presenti sia sequenze narrative che dialogate, ma soprattutto quelle riflessive sono
particolarmente importanti in quanto la Hornby espone i propri pensieri su
questo drammatico fenomeno oggi, purtroppo, largamente diffuso. L’autrice
presenta episodi di violenza domestica in Sicilia e in Inghilterra in cui le
coordinate temporali non sono espressamente enunciate, ma rievoca episodi relativi
alla sua attività di avvocato per cui parla di fatti contemporanei o di qualche
decennio fa. Il linguaggio utilizzato dalla Hornby è un linguaggio semplice, di
facile comprensione e la lettura è abbastanza scorrevole. Sono inoltre presenti
molte riflessioni personali dell’autrice e alcuni dati statistici.
Caratterizzazione
dei personaggi
Nei vari racconti sono
presenti una serie di persone accomunate dalle stesse caratteristiche. Abbiamo
da una parte la donna vincolata dalla paura e dalla tristezza, incapace di
ribellarsi alla situazione in cui si trova, e dall’altra l’uomo che, nella
maggior parte dei casi, cerca di sottomettere la donna facendole perdere la
propria self confidence. Alcune delle donne presenti nel libro sono riuscite a
ribellarsi e ad andare avanti grazie all’aiuto di Simonetta, come ad esempio
Fenella; altre, dopo aver denunciato il marito, sono tornate da questo per mancanza
di denaro o per i figli; altre ancora, avendo paura dell’uomo che avevano
accanto, non lo hanno denunciato e questo le ha portate alla morte. Con il
talento della scrittrice e lo spirito pragmatico di avvocato, Simonetta Agnello
Hornby descrive le mille dolorose problematiche che circondano tali questioni,
senza moralismi e tendendo più volte, anzi, a sottolineare come la denuncia
della violenza domestica non porti necessariamente a un esito felice. Importantissima
è la spiegazione dei meccanismi che spingono le donne a subire e a rimanere con
l'uomo che le picchia: la dipendenza economica dall'aggressore è la principale
causa di legame oppure l'avversione della famiglia stessa che spalleggia
l'uomo, vittima anche essa di un sistema psicologico. È un libro molto utile
per conoscere più a fondo questa problematica molto diffusa all’interno del
nostro paese e nel mondo. Simonetta Agnello Hornby è stata un’autrice che ho
scoperto solo recentemente e leggendo uno dei suoi libri mi sono resa conto del
suo grande spessore culturale e credo che sia utile e necessario introdurre nei
programmi scolastici autori come lei.
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