“La luna di carta”
di Andrea Camilleri
Giuseppe Mondo V B Liceo Classico
Un giorno arriva nel commissariato di Vigata una donna per
denunciare la scomparsa del fratello, Angelo Pardo. Montalbano lo troverà morto
in una pozza di sangue causata da un colpo di rivoltella in faccia. La vittima
era un noto “femminaru” del paese ma ciò non basta a giustificare tale
crudeltà. Il commissario si troverà in mezzo a due bellissime donne, Michela
che provava forti sentimenti per il morto ed Elena Sclafani, che voleva porre
fine alla relazione con la vittima.
Montalbano scoprirà che nello stesso periodo ci saranno delle morti di noti
politici collegate a dosi di cocaina tagliata male e da qui capirà che ciò che
è accaduto ad Angelo è legato ad un traffico di droga. Il commissario come
sempre riuscirà a risolvere il giallo….
Personalmente non mi sento ancora pronto per dare un giudizio su
Andrea Camilleri come scrittore ma posso senza dubbio fare un commento sulle
prime impressioni che ho avuto leggendo il mio primo libro dello scrittore. Ciò
che ho notato è che questo è un autore che può essere letto da tutte le fasce
d’età, i giovani possono sorridere di fronte a personaggi come Catarella e allo
stesso tempo riflettere con le inchieste del commissario Montalbano fino ai
romanzi storici più complessi e sui quali non posso ancora dare un giudizio. Il
libro che ho letto “La luna di carta” è un’inchiesta del commissario Montalbano,
un giallo che ha attivato al mio interno quel processo che mi porterà
sicuramente all’amore per la lettura che fino a pochi mesi fa disprezzavo e che
sto imparando ad apprezzare. Ho compreso attraverso la lettura di questo libro
come possa essere impiegato
piacevolmente il tempo facendo sì che non venga perso in maniera tale che, come
dice Camilleri nelle prime pagine che ho letto, “noi siamo un orologio
biologico che batte all’ora grave” ovvero ci rendiamo conto che il tempo è
prezioso solo una volta che è andato perso per sempre. Insomma Camilleri mi ha
sorpreso ed affascinato.
Nessun commento:
Posta un commento